>> Piano della Performance 2014 - Provvisorio (pdf 107 KB)
>> Delibera n. 30 del 4/3/2014 Approvazione Piano della Performance 2014 - Provvisorio
1. Presentazione del Piano
1.1 Introduzione
Quello che state leggendo è il documento programmatico con cui il Comune di Piossasco comunica:
- gli indirizzi e gli obiettivi strategici che guideranno la sua azione nei prossimi tre anni
- gli obiettivi operativi assegnati al personale dirigenziale nel 2014
- i relativi indicatori che permettono la misurazione e la valutazione della performance ottenuta.
Il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 è stato prorogato al 30/04/2014 con D.M. del 13/02/2014 pubblicato nella G.U. n. 43 del 21/2/2014.
Nelle more dell’approvazione del Bilancio, l’Amministrazione essendo giunta al termine della legislatura, ha ritenuto di predisporre il Piano degli Obiettivi e il Piano della Performance provvisorio.
Il presente Piano è rivolto sia al personale, sia ai cittadini. Esso persegue quindi obiettivi di leggibilità e di affidabilità dei dati. Il primo aspetto si rispecchia nella scelta di adottare un linguaggio il più possibile comprensibile e non burocratico. Il secondo aspetto è garantito dalla seguente dichiarazione.
1.2 Dichiarazione di affidabilità dei dati
Tutti i dati qui contenuti derivano dai documenti pubblici del Comune indicati nell’elenco precedente. Tali documenti sono stati elaborati e pubblicati nel rispetto della vigente normativa in materia di certezza, chiarezza e precisione dei dati.
1.3 Processo seguito per la predisposizione del Piano
In data 9/06/2009 l'attuale Amministrazione si è insediata, dopo aver vinto le elezioni sulla base di un preciso programma elettorale.
Nei mesi successivi la Giunta comunale ha tempestivamente tradotto il programma elettorale in una serie di linee strategiche che sono state aggiornate di anno in anno, nel Piano generale di sviluppo e nella Relazione previsionale e programmatica allegata al bilancio di ogni anno.
In data 25/03/2013 il Consiglio comunale, con deliberazione n. 17, ha approvato il Piano Generale di sviluppo 2013-2014.
Il Sindaco, la Giunta e il Segretario/Direttore Generale, hanno declinato gli scenari strategici e operativi definiti nei documenti precedenti in obiettivi assegnati alle strutture e ai dirigenti. Tale operazione è frutto di un dialogo tra il vertice e i dirigenti, i quali hanno avanzato le loro proposte. Gli obiettivi delle strutture e dei dirigenti sono stati definiti in modo da essere:
- rilevanti e pertinenti
- specifici e misurabili
- tali da determinare un significativo miglioramento
- annuali e/o pluriennali
- commisurati agli standard
- correlati alle risorse disponibili.
I dirigenti hanno quindici giorni di tempo dalla data di approvazione del presente Piano per tradurre gli obiettivi assegnati in obiettivi per ogni singolo funzionario titolare di Posizione organizzativa e per comunicare adeguatamente agli altri dipendenti gli obiettivi assegnati alla struttura di appartenenza al fine di garantire la partecipazione di tutto il personale al perseguimento degli obiettivi stessi.
In ogni momento del Ciclo annuale di gestione della performance è diritto-dovere degli attori coinvolti nel processo di aggiornare gli obiettivi e i relativi indicatori in presenza di novità importanti ai fini della loro rilevanza e raggiungibilità.
In particolare il Piano della Performance sarà approvato definitivamente con l’approvazione del Piano Esecutivo di Gestione subito dopo l’approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2014.
Entro il 30 settembre 2014, contestualmente alla delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio, ogni dirigente presenta all’OIV una relazione sul grado di raggiungimento degli obiettivi di pertinenza e l’OIV relaziona alla Giunta sullo stato d’avanzamento del Ciclo della performance.
La data del 31 dicembre è il termine ultimo per il raggiungimento degli obiettivi annuali.
Il Segretario/Direttore generale elabora la Relazione sulla performance, da validare da parte dell'OIV e trasmettere non oltre il 30 giugno 2015.
1.4 Principio di miglioramento continuo
Il presente documento è redatto in questa forma, adattato e modificato sulla base dell'esperienza maturata negli scorsi esercizi.
Il Comune persegue il fine di migliorare continuamente e progressivamente affinare il sistema di raccolta e comunicazione dei dati di performance. Pertanto nel corso del 2014 saranno rilevati ulteriori dati che andranno a integrare il presente documento, aggiornato tempestivamente anche in funzione della sua visibilità al cittadino (ved. oltre il capitolo dedicato alla trasparenza).
2. Identità
2.1 L'ente Comune di Piossasco
Il Comune di Piossasco è un Ente locale dotato di rappresentatività generale, secondo i principi della Costituzione italiana e nel rispetto delle leggi dello Stato. Assicura l'autogoverno della comunità che vive nel territorio comunale, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo e il pluralismo civile, sociale, politico, economico, educativo, culturale e informativo. Cura e tutela inoltre il patrimonio storico, artistico, culturale, linguistico, ecologico, paesaggistico, urbanistico e strutturale in cui gli abitanti di Piossasco vivono e lavorano. Promuove il miglioramento costante delle condizioni di vita della comunità in termini di salute, pace e sicurezza.
Chi volesse approfondire il ruolo, le finalità e i principi generali di funzionamento del Comune, può leggere lo Statuto comunale, disponibile sul sito all'indirizzo www.comune.piossasco.to.it.
2.2 Il Comune in cifre
Il Comune di Piossasco si colloca immediatamente a sud-ovest dell’area metropolitana di Torino.
Alla data di preparazione del presente Piano i principali dati dimensionali sono i seguenti:
|
|
|
Trend |
Territorio |
km2 |
39,99 |
|
Altitudine media sul liv. del mare |
m |
304 |
|
Abitanti |
n° |
18291 |
in riduzione (in conseguenza dell'aggiornamento dell'anagrafe a seguito del Censimento) |
Un maggiore dettaglio sui dati dimensionali sono riportati sul sito del Comune all’indirizzo http://www.comune.piossasco.to.it/homepage/cittaincifre.htm
Nel territorio di Piossasco si può riscontrare un clima particolarmente favorevole, grazie al quale, sin dall'età del ferro, è stato possibile lo sviluppo di insediamenti umani.
Piossasco ha inoltre un’importante storia medioevale come testimoniano i suoi tre castelli, i resti delle mura del ricetto ed il borgo di San Vito con la chiesa omonima. Dei tre castelli medioevali è attualmente perfettamente conservato solo il più recente, tardo napoleonico, castello dei Nove Merli, nome probabilmente originato da un' alleanza di nobili (i merli appunto) nata per difendere il territorio; questo nome è tuttora presente nel simbolo della cittadina (vedere lo stemma). Degli altri due castelli, uno fu bombardato e distrutto durante l'avanzata francese ed in particolare durante il violento scontro della battaglia della Marsaglia (4 ottobre 1663) , l'altro fu abbandonato prima di essere completato.
Per molti decenni centro prevalentemente agricolo, conosce uno sviluppo esponenziale negli anni settanta-ottanta con l'apertura del grande polo industriale della FIAT di Rivalta.
Maggiori informazioni sulla storia di Piossasco possono essere lette sul sito all’indirizzo http://www.comune.piossasco.to.it/storia-arte/indicestoria.htm
2.3 Come operiamo
Nella propria azione, il Comune si conforma ai seguenti principi e criteri:
- agire in base a processi di pianificazione, programmazione, realizzazione e controllo distinguendo con chiarezza il ruolo di indirizzo, controllo e governo degli organi politici dal ruolo di gestione della dirigenza;
- garantire legittimità, regolarità, efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, nonché la congruenza tra risultati conseguiti ed obiettivi predefiniti dagli organi politici;
- favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche e amministrative, garantire il pluralismo e i diritti delle minoranze;
- garantire la trasparenza e l'imparzialità dell'Amministrazione e dell'informazione dei cittadini sul suo funzionamento;
- riconoscere e promuovere i diritti dei cittadini-utenti, anche attraverso adeguate politiche di snellimento dell'attività amministrativa;
- cooperare con soggetti privati nell'esercizio di servizi e per lo svolgimento di attività economiche e sociali, garantendo al Comune adeguati strumenti di indirizzo e di controllo e favorendo il principio di sussidiarietà;
- cooperare con gli altri enti pubblici, anche appartenenti ad altri Stati, per l'esercizio di funzioni e servizi, mediante tutti gli strumenti previsti dalla normativa italiana, comunitaria e internazionale.
2.4 Cosa facciamo: Albero della performance
La ragion d’essere generale descritta nel paragrafo 2.1 si articola nei seguenti aspetti, che costituiscono l’impianto dell’Albero della performance:
- Servizi esterni, rivolti ai cittadini, alla collettività, al territorio e all’ambiente:
- Controllo e sviluppo del territorio e dell’ambiente
- Gestione dei servizi demografici
- Sviluppo dell’economia
- Sviluppo e tutela della cultura e dell’educazione
- Sviluppo e tutela della società e della salute
- Controllo e sviluppo della sicurezza
- Servizi interni di supporto ai precedenti:
- Relazioni con il pubblico
- Affari generali
- Economia e finanza
- Capitale umano
- Sistemi informativi
- Sicurezza sul lavoro
Per la descrizione dettagliata dell’albero della performance e dei relativi indicatori si vedail P.E.G. (Piano Esecutivo di Gestione)
3. Analisi del contesto
Il Comune utilizza molteplici strumenti di analisi sistematica del contesto in cui opera. Esso può essere suddiviso in
- contesto esterno
- contesto interno
Sul primo aspetto, il Comune ha attivato un processo sistematico di analisi che porta periodicamente alla produzione del Piano generale di sviluppo.
Per quanto riguarda il secondo aspetto, il Comune intende per contesto interno la situazione della propria organizzazione. Essa è costituita da tutti i capitali, umani, economico-finanziari, materiali e immateriali che permettono all’Amministrazione di perseguire e raggiungere gli obiettivi definiti del Piano generale di sviluppo. Il Comune tiene sotto monitoraggio tali capitali allo scopo di tutelarli e svilupparli costantemente, nell’interesse dei cittadini, attraverso molteplici strumenti:
capitale economico-finanziario |
sistema di bilancio |
capitale investito in sedi, impianti, macchinari |
Inventario |
capitale umano |
sistema di valutazione
piano di formazione
piano occupazionale |
capitale legato al know-how di processo |
tempi e responsabili dei procedimenti |
4. Scenario strategico
Dall’analisi di contesto descritta nel capitolo precedente e dagli obiettivi del programma elettorale, con il quale l'attuale Amministrazione ha ottenuto mandato a governare, nascono una serie di linee strategiche che trovano la propria esplicitazione periodicamente nel Piano generale di sviluppo.
Da esso si delinea uno scenario strategico che può essere riassunto così:
SVILUPPO DEL TERRITORIO |
CITTA' E CITTADINI |
Ogni dirigente è responsabile del perseguimento di uno o più obiettivi strategici in funzione delle aree organizzative di competenza.
5. Dallo scenario strategico agli obiettivi
Ciascun scenario strategico è collegato alle risorse disponibili e tradotto in una serie di obiettivi che possono essere "strategici" o "operativi".
La maggior parte di questi, visto l’approssimarsi della scadenza amministrativa, saranno attivati e conclusi o nella prima parte dell’anno o comunque entro il 31/12/2014.
Di seguito sono elencati gli obiettivi, il cui dettaglio può essere visualizzato nel Piano degli Obiettivi:
1102-2 |
Riorganizzazione Ufficio Protocollo |
Operativo |
Protocollo
|
1104-2 |
Aggiornamento inventario beni mobili |
Operativo |
Economato e Patrimonio
|
1105-1 |
Conduzione operativa |
Operativo |
Ced
|
1105-2 |
Consultazioni elettorali 2014 |
Operativo |
Ced
|
1105-3 |
Programma Protocollo informatico |
Operativo |
Ced
|
1105-4 |
Licenze software |
Operativo |
Ced
|
2201-1 |
Predisposizione modelli 350 e PA04 relativi ai fascicoli personali dei dipendenti transitati nell'Ente |
Operativo |
Servizio Finanziario
|
2201-2
|
Bilancio 2014 |
Operativo |
Servizio Finanziario
|
2201-3 |
Verifica rispetto procedure per acquisti beni e servizi con Consip – Mepa |
Operativo |
Servizio Finanziario
|
2201-4 |
Monitoraggio spese del personale
|
Operativo |
Servizio Finanziario
|
2201-6
6601-5 |
Controlli: interno, preventivo di legittimità amministrativa e contabile, successivo di regolarità amministrativa, di gestione, equilibri finanziari |
Operativo |
Servizio Finanziario
Segreteria del Sindaco/URP
|
2202-1 |
Banca dati n. civici |
Operativo |
Tributi
|
2202-2 |
Censimento impianti pubblicitari |
Operativo |
Tributi
|
2202-3 |
Recupero evasione fiscale (ICI – IMU – TARES) |
Strategico |
Tributi
|
2202-4 |
Predisposizione regolamenti in materia tributaria |
Strategico |
Tributi
|
2202-5 |
Creazione archivi digitali rivolti alla dematerializzazione dell’archivio cartaceo |
Operativo |
Tributi
|
2202-6 |
Gestione Canone non ricognitorio |
Operativo |
Tributi
|
2202-7 |
Gestione TASI |
Operativo |
Tributi
|
6601-2 |
Questionario customer satisfaction |
Operativo |
Segreteria del Sindaco/URP
|
6601-4 |
Stesura Regolamento Cerimoniale |
Operativo |
Segreteria del Sindaco/URP
|
6601-6 |
Conclusione predisposizione Manuale di gestione protocollo informatico e approvazione titolario definitivo |
Operativo |
Segreteria del Sindaco/URP
|
6602-1 |
Predisposizione fascicolo elettronico del dipendente |
Operativo |
Personale
|
6602-2 |
Attivazione gestione informatizzata procedure ferie, permessi, ecc.del personale dipendente |
Operativo |
Personale
|
6603-1 |
Predisposizione bozza del Regolamento dei Contratti |
Operativo |
Appalti e Contratti
|
6603-2 |
Gestione Vivaio |
Strategico |
Appalti e Contratti
|
6603-3 |
Avvio censimento tombe di famiglia |
Operativo |
Appalti e Contratti
|
6603-4 |
Parco Villa Alfano |
Strategico |
Appalti e Contratti
|
6603-5 |
Interventi sul palazzo comunale |
Strategico |
Appalti e Contratti
|
6603-6 |
Predisposizione registro elettronico dei contratti |
Operativo |
Appalti e Contratti
|
6604-1 |
Alienazione lotti acquisiti al patrimonio comunale in seguito ad inottemperanza all’ordinanza di demolizione |
Operativo |
Avvocatura
|
6604-2 |
Adeguamento PIP e PRGC aree produttive e commerciali |
Strategico |
Avvocatura
|
6604-3 |
Convenzione con Fondazione Pro Senectute |
Strategico |
Avvocatura
|
Ovviamente, ogni dirigente ha prima di tutto l'obiettivo basilare di garantire la continuità e la qualità di tutti i servizi di sua competenza, sulla base delle risorse (economiche, finanziarie, di personale e tecniche) assegnate. Si tratta di una funzione di base tipica del ruolo dirigenziale.
Essa dovrà essere interpretata tenendo presente le linee strategiche e gli obiettivi operativi illustrati nel capitolo precedente. Essi definiscono le priorità e le direzioni di interpretazione del ruolo dirigenziale per il 2014 e, in alcuni casi, gli anni successivi qui delineati.
Ai fini della corresponsione degli strumenti premiali previsti dall'attuale normativa, infine, ogni dirigente verrà valutato dall'Organismo Indipendente di valutazione sulla base degli obiettivi nelle schede-obiettivo.
Tutti gli Obiettivi sono descritti dettagliatamente nel PEG e nel Piano degli Obiettivi.
6. Le azioni di miglioramento del Ciclo di gestione delle performance
E' evidente che la correlazione tra lo scenario strategico e gli obiettivi legati alla premialità è presente ed evidente, grazie all'opera di dialogo tra l'Amministrazione e la dirigenza. Ma può essere aumentata.
È obiettivo dell'Amministrazione, del Direttore Generale e del Comitato di Direzione lavorare di concerto con l'Organismo indipendente di valutazione per effettuare tale miglioramento.
7. Il cittadino come risorsa
Come previsto dall'art 118 della Costituzione e dallo Statuto comunale, il Comune di Piossasco favorisce il ruolo di sussidiarietà del cittadino singolo o associato per lo svolgimento di attività di interesse generale.
Il ruolo del volontariato, dell'associazionismo e in generale del terzo settore è di grandissima importanza a Piossasco per effetto di una lunga e consolidata tradizione. Ma diviene ancora più rilevante in tempi di contrazione delle risorse disponibili per le politiche pubbliche, contrazione causata sia dalla crisi internazionale sia dalle scelte politiche e fiscali del governo.
Volontariato, associazionismo e privato sociale hanno un ruolo importante sul versante delle politiche integrate (pubblico-privato) che permettono di realizzare importanti risultati in ordine a molteplici settori, come
- la protezione sociale, la salute, il sostegno ai giovani disabili inseriti presso le Scuole
- la cultura
- la sicurezza (protezione civile, controlli)
Tale sinergia vede la presenza storica di organizzazioni internazionali, quali la Croce Rossa Italiana, dei volontari del Servizio Civile Volontario Nazionale e di una ricca pluralità di soggetti locali anche di rilevante capacità organizzativa. Fondamentale il ruolo delle associazioni quale elemento di raccordo tra istituzioni e territorio. Sono inoltre attivi il Tavolo per la salute, la Consulta dei cittadini sul servizio di raccolta rifiuti urbani e l’AIB (Corpo volontari Antincendi boschivi).
8. Trasparenza e comunicazione del Ciclo di gestione delle performance
Il presente Piano e la Relazione relativa al grado di raggiungimento degli obiettivi sono comunicati tempestivamente ai dipendenti, ai cittadini e a tutti gli stakeholders del Comune.
La comunicazione avviene nell’ambito di quanto previsto dal Programma comunale per la trasparenza e l’integrità cui si rinvia.
In aggiunta da quanto da esso previsto, è compito assegnato ad ogni Dirigente e/o titolare di Posizione organizzativa quello di informare i collaboratori da loro dipendenti in merito al presente Piano e alla relativa Relazione, rendendosi disponibili a soddisfare eventuali esigenze di chiarimenti al fine di migliorare la comprensione e facilitare e supportare il raggiungimento degli obiettivi.
9. Allegati tecnici nella versione web
- Piano degli Obiettivi provvisorio
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