Il gruppo si è distinto per aver messo a contatto realtà del territorio molto differenti e averle fatte discutere.

Partendo dal progetto proposto dall’Amministrazione, che riguardava il decoro e lo sviluppo del centro storico con due esempi concreti, la discussione si è spostata sull’organizzazione eventi e sulla crescente difficoltà per le piccole realtà associative a far fronte alla burocrazia derivante dalle nuove norme sulla sicurezza.

Altra discussione che ha animato il gruppo è stata la comunicazione promozionale degli eventi e la necessità di rinnovare il coordinamento tra associazioni per potenziare l’efficacia delle attività organizzate.

Argomenti introdotti dall'Amministrazione: Attività di riqualificasione del centro storico.

Proposte a breve termine

Attività di riqualificazione del centro storico

Il gruppo ha discusso sulla proposta dell’Amministrazione di destinare degli incentivi alla valorizzazione del centro storico cercando di renderlo più piacevole e decoroso. È stato pensato di farlo puntando sulla presenza continua di attività commerciali e sulla ristrutturazione delle facciate.

Comunicazione centralizzata

Dopo aver evidenziato la necessità di potenziare e organizzare la comunicazione di eventi e attività, i partecipanti hanno ragionato sulla possibilità di individuare una figura o un’agenzia di coordinamento per la promozione su carta e web, anche al di fuori di Piossasco. Nelle ipotesi si è valutato l’intervento di un professionista convenzionato che possa anche fornire alle associazioni consulenza e servizi a prezzi calmierati.

Supporto attività associative

Come emerso in altri forum, il supporto alle associazioni è stato un tema molto dibattuto.

In particolare, è stato richiesto di potenziare l’ufficio di rapporto con le associazioni, già presente, ma limitato dalle poche risorse disponibili.

È stato anche affrontato il discorso dell’organizzazione eventi, vera problematica nello sviluppo di attività sul territorio.

Villa Alfano

È stato proposto di valutare un utilizzo di Villa Alfano, assegnando l’immobile tramite gara d’appalto per la creazione di un centro culturale e di aggregazione, vincolando il vincitore a determinate condizioni di rispetto del territorio e di sviluppo di attività educative.