Città di Piossasco - Piazza Tenente Nicola, 4 - 10045 Piossasco (TO) - Tel. 011/90.271 - Fax 011/90.27261


>>Home Page

PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO E CELEBRAZIONE

Per poter procedere alla celebrazione del matrimonio secondo i riti consentiti nel nostro sistema matrimoniale (rito civile, rito canonico-civile o concordatario e rito dei culti acattolici) i futuri sposi devono richiedere le pubblicazioni di matrimonio.

La richiesta va rivolta all’Ufficiale dello Stato Civile del comune di residenza. Se gli sposi sono residenti in comuni diversi, le pubblicazioni devono essere eseguite nel comune ove avverrà il matrimonio, purché coincida con uno dei comuni di residenza. La pubblicazione vera e propria viene, invece, effettuata in entrambi i comuni di residenza. Al momento della richiesta, presenti entrambi gli sposi, viene redatto un processo verbale nel quale gli stessi dichiarano le loro generalità, lo stato libero – di non aver contratto precedente matrimonio o lo stato di divorzio o di vedovanza – e che non sussistono tra loro rapporti di parentela. Se uno degli sposi non può essere presente, per gravi e comprovati motivi, la pubblicazione può essere richiesta da persona munita di procura speciale.

L’ufficiale dello Stato Civile, verificate le dichiarazioni degli sposi e accertata l'insussistenza di impedimenti alla celebrazione del matrimonio, procede alla pubblicazione, tramite affissione di un documento contenente i dati degli sposi e il luogo di celebrazione del matrimonio, chiedendone esecuzione anche al comune di residenza dell’altro sposo se diverso da Piossasco. L’atto di pubblicazione sarà online per 8 giorni consecutivi, sul sito del Comune di Piossasco.

Il matrimonio potrà essere celebrato a partire dal 12° giorno dall’affissione della pubblicazione ed entro il 180° giorno successivo alla pubblicazione.

La celebrazione del matrimonio con rito civile è integralmente regolata dalle disposizioni del Codice Civile e dell’Ordinamento di Stato Civile D.P.R. n. 396 del 3/11/2000. Nel giorno e ora prescelto gli sposi si presentano, con due testimoni, in una sala comunale, aperta al pubblico, davanti al celebrante Ufficiale dello Stato Civile (Sindaco o suo delegato o funzionario), per dichiarare la loro volontà di contrarre matrimonio. Il celebrante, vestito in forma ufficiale, con la fascia tricolore, verificate le identità degli sposi e dei testimoni, legge gli articoli 143, 144 e 147 del Codice Civile sui diritti e doveri dei coniugi, indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia e doveri verso i figli, e rivolgendosi allo sposo pone la domanda di rito: “Lei, sig. … intende prendere in moglie la qui presente … ?” e alla sposa: “Lei, sig.na ... intende prendere in marito il qui presente ….?"
In seguito alla risposta affermativa, "Io … , Ufficiale dello Stato Civile del Comune di Piossasco, dichiaro in nome della legge che siete uniti in matrimonio”

Il matrimonio celebrato davanti a un ministro del culto cattolico, secondo il disposto dell’art. 82, è regolato dal Concordato con la S. Sede e dalle leggi speciali in materia. In tal caso, al fine della pubblicazione di matrimonio, gli sposi dovranno presentare all’ufficiale dello Stato civile anche una richiesta di pubblicazione redatta dal Parroco. Eseguite le pubblicazioni, l’Ufficiale dello Stato civile rilascerà un certificato di eseguite pubblicazione da consegnare al Parroco.

Il matrimonio celebrato davanti ad un ministro di culto cattolico è sottoposto alla disciplina del Codice civile e delle singole leggi di approvazione delle intese con le diverse confessioni religiose. Gli sposi dovranno presentare anche la disponibilità del Ministro di culto autorizzato a celebrare il matrimonio. Dopo la pubblicazione di matrimonio, l’Ufficiale dello Stato civile rilascerà un’autorizzazione alla celebrazione.

Se uno degli sposi appartiene ad un paese della comunità europea, dovrà presentare il Nulla Osta, rilasciato dall’autorità consolare straniera in Italia, con il quale si attesta che, secondo le leggi del paese di origine, non vi sono impedimenti al matrimonio.

Se uno degli sposi appartiene ad un paese extracee, oltre al Nulla Osta di cui sopra, dovrà dimostrare di avere i requisiti per la regolarità del soggiorno in Italia, in conformità a quanto stabilito dalla L. 94/2009.

Se entrambi gli sposi non possiedono nazionalità italiana e non sono residenti in Italia, non occorrono le pubblicazioni di matrimonio. Al fine della celebrazione, gli sposi devono comunque presentare all’Ufficiale dello Stato civile il Nulla Osta rilasciato dalle competenti autorità consolari straniere in Italia.

COME E DOVE RICHIEDERE LE PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO

Recarsi all'Ufficio dello Stato Civile, circa 3 mesi prima della data prevista per il matrimonio, muniti di:

  • Documento di identità
  • Codice Fiscale
  • N. 1 marca da bollo da € 16,00, se entrambi residenti in Piossasco (n. 2 marche da bollo da € 16,00 se residenti in due comuni diversi)
  • Richiesta di pubblicazione redatta dal Parroco (per matrimonio con rito cattolico)
  • Disponibilità del Ministro di culto a celebrare (per matrimonio acattolico)
  • Nulla Osta alla celebrazione del matrimonio rilasciato dal Consolato straniero in Italia per il nubendo straniero

Indirizzo: via G. Ferrari 22 - telefono: 011/9027232 - fax: 011/9027257

Mail: lanza@comune.piossasco.to.it sig.ra Franca Lanza - digangi@comune.piossasco.to.it sig.ra Anna Di Gangi

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.15 - sabato dalle 9 alle 12

Per le pubblicazioni di sabato occorre richiedere appuntamento telefonico.

ALTRE INFORMAZIONI

  • Nel caso in cui gli sposi residenti in Piossasco desiderassero celebrare il matrimonio civile in un altro comune, contestualmente alla richiesta di pubblicazione devono presentare istanza in bollo da € 16,00 all'Ufficiale di Stato Civile di Piossasco, il quale, al termine della pubblicazione, consegnerà una richiesta per l’Ufficiale dello Stato Civile del Comune di celebrazione.
  • A Piossasco è possibile celebrare matrimonio civile tra sposi non residenti; in tal caso, eseguite le pubblicazioni nel comune di residenza, verrà rilasciata dallo stesso una richiesta di celebrazione per il Comune di Piossasco. Gli sposi devono presentare domanda di celebrazione in bollo da € 16,00 corredata dalla richiesta del Comune di residenza. L’utilizzo delle sale per la celebrazione del matrimonio è concesso previo pagamento di una tariffa.
  • È possibile prenotare la sala per la celebrazione del matrimonio per il giorno e ora prestabiliti per il matrimonio, con un congruo anticipo, telefonicamente o tramite mail agli indirizzi sopra indicati.
  • Nel caso di matrimonio religioso da celebrare in un comune che non sia di residenza degli sposi occorre portare il certificato di eseguita pubblicazione al Parroco della chiesa dove è stata fatta la pubblicazione.
La dichiarazione di scelta patrimoniale di comunione o separazione dei beni resa contestualmente alla celebrazione del matrimonio è gratuita e viene annotata nell’atto di matrimonio. Se non è resa contestualmente alla celebrazione del matrimonio, la dichiarazione deve essere fatta con atto notarile con le dovute spese.

 

Sala Cerimonie - via Riva Po, 9 Piossasco << vedi la mappa

"il mulino" - Piossasco

Tariffe:

TARIFFE MATRIMONI (già in vigore dal 1° giugno 2012) allegate alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 93 del 2013
 
RESIDENTI
NON RESIDENTI
Sala Giunta e Sale Mulino
 
Sala Giunta e Sale Mulino
 
da lunedì a venerdì:    
h. 11,00; 11,30; € 0,00   € 350,00  
h. 17,00; 17,30; € 0,00   € 350,00  
sabato € 0,00    
h. 11,00; 11,30; € 0,00   € 350,00  
h. 17,00; 17,30; € 100,00   € 350,00  
domenica e festivi    
h. 11,00; 11,30; € 100,00   € 350,00  
h. 17,00; 17,30; € 100,00   € 350,00  
h.10    
serv. pulizia straordin. € 50,00 € 50,00  

Criteri:

La celebrazione dei matrimoni nelle sale comunali preposte è prevista alle ore 11,00, 11,30, 17,00, e 17,30 nei giorni feriali e festivi.

Gli sposi che desiderano il lancio di riso, pasta, coriandoli, confetti o altro dovranno corrispondere preventivamente la tariffa di € 50,00 per le spese di pulizia straordinaria. In caso il servizio di pulizia straordinario si rendesse necessario senza la preventiva richiesta verrà applicata una sanzione di € 150,00.