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PROGETTO SPRAR


Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), è finanziato dal Fondo Nazionale per le Politiche e i servizi per l'Asilo del Ministero dell'Interno e prevede che gli Enti Locali e i Consorzi di Servizi Socio Assistenziali possano partecipare ai bandi che vengono pubblicati, collaborando nella gestione del progetto con il privato sociale. Il CIdiS, su delega dei Comuni di Beinasco, Bruino, Piossasco, Rivalta e Volvera, ha partecipato all'ultimo bando, relativo al biennio 2016-2017. Il progetto si è collocato all'ottavo posto delle graduatori nazionale ed è stato finanziato in data 31/05/2016 e permetterà di accogliere 35 persone sul territorio dei Comuni aderenti. Anche il Comune di Piossasco, a partire dal 13/07/2016, inizierà l'accoglienza fino ad un massimo di  9 migranti a cui verrà trovata soluzione abitativa in appartamenti locati a privati. Lo SPRAR è orientato a favorire l'inclusione sociale delle persone accolte, attraverso le seguenti azioni:

  • orientamento ed accesso ai servizi del territorio (iscrizione al servizio sanitario nazionale, scelta del medico di base, iscrizione anagrafica, richiesta codice fiscale, orientamento agli uffici territoriali competenti)
  •  supporto psicologico
  •  orientamento legale e burocratico (accompagnamento nell'iter per la richiesta della protezione internazionale, richiesta/rinnovo del permesso di soggiorno)
  •  formazione linguistica: iscrizione al CPIA (centro provinciale di istruzione per gli adulti) per il conseguimento della licenza media
  •  formazione professionale: iscrizione agli Enti di Formazione professionale della Città Metropolitana di Torino; politiche attive per il lavoro: orientamento al lavoro, bilancio di competenze, redazione curriculum vitae, attivazione di tirocini formativi
  •  accompagnamento all'autonomia abitativa


Oltre agli strumenti progettuali sopra descritti, un ruolo fondamentale è giocato dalla capacità di farsi coinvolgere dalle risorse presenti sul territorio, sia durante il periodo di accoglienza che successivamente. La costruzione di una rete sociale solida, attraverso relazioni significative, permette ai destinatari di concretizzare il loro percorso di inclusione e di realizzare il proprio progetto individuale orientato all'autonomia.

 

 

 

Data ultimo aggiornamento: 6/07/2016