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CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DELL’AREA DENOMINATA “RTc”, DEL COMPLESSO EDILIZIO DI PROPRIETÀ COMUNALE SITO NELLA CENTRALE PIAZZA TENENTE L. NICOLA E DELLE AREE AD ESSO ADIACENTI

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SINTESI DEI QUESITI PIÙ FREQUENTI PERVENUTI E DELLE RISPOSTE

QUESITO: Sono disponibili rilievi altimetrici dell'area RTc e dell'area adiacente la chiesa, rilievi degli edifici oggetto del tema, fogli del Catasto?

RISPOSTA: La documentazione inerente il concorso disponibile è soltanto quella pubblicata sul sito del Comune di Piossasco: www.comune.piossasco.to.it nella sezione dedicata ad "appalti - bandi - concorsi", accessibile dal menu a sinistra nella home page, oppure direttamente dal link sul concorso di idee nella sezione "Notizie in primo piano".

Per quanto riguarda gli allegati 9 e 12 in formato .dwg, gli stessi sono ora scaricabili dallo stesso indirizzo anche in formato compatibile con Autocad 2000 rispettivamente con la numerazione 9bis e 12bis.

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QUESITO: Si richiedono indicazioni relative al vicolo Don Puglisi, alla Piazza Pertini (area mercatale) e alle aree del Centro Storico limitrofe a quelle oggetto del concorso.

RISPOSTA: Il tema del concorso è circoscritto all'area RTc e al complesso edilizio di Piazza Tenente Nicola. Ciò premesso, il concorrente è assolutamente libero di formulare ipotesi anche su aree al di fuori dell'ambito del concorso, se lo ritiene, purché le stesse non risultino vincolanti ai fini della sistemazione sia dell'area RTc, sia del complesso edilizio di Piazza Tenente Nicola. In altri termini, l'assetto proposto per entrambe le aree oggetto del concorso l'area RTc deve poter funzionare anche a prescindere da eventuali altre sistemazioni proposte su ambiti diversi.

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QUESITO: La superficie della nuova sede comunale è quella indicata a pagina 5 dell'allegato 2 o quella indicata nell'allegato 10? La superficie indicata è da intendersi netta o lorda? Le superfici indicate sono da ritenersi vincolanti?

RISPOSTA: La superficie della sede municipale, sia nel caso in cui sia prevista nel nuovo edificio (indirizzo A), sia nel caso in cui si preveda la ristrutturazione e l'ampliamento di quella esistente (indirizzo B), municipio è quella indicata nell'allegato 10 (Layout), in quanto più analitica. La superficie indicata alla pagina 5 dell'allegato 2 è da considerarsi un refuso. Le stesse superfici sono da intendersi al lordo di murature esterne e tramezzi e non sono strettamente vincolanti, poiché hanno la finalità di fornire un'indicazione di massima sul dimensionamento dell'edificio comunale.

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QUESITO: Quale deve essere il grado di approfondimento nella rappresentazione del municipio (in entrambi gli indirizzi) e degli edifici con diversa destinazione?

RISPOSTA: L'idea architettonica del nuovo municipio, sia che venga previsto in un nuovo edificio, sia attraverso il recupero del vecchio palazzo comunale e dell'adiacente Casa Archinti, presuppone una verifica degli spazi interni che non si limiti all'indicazione di macro aree. Analogamente, anche nel caso in cui vengano previste nel vecchio palazzo comunale destinazioni d'uso diverse, si richiede un approfondimento che non si limiti a una generica indicazione delle destinazioni d'uso.

Per quanto riguarda invece le residenze, non si ritiene significativa la suddivisione interna dei singoli appartamenti.
In entrambi gli indirizzi il grado di approfondimento scelto dal concorrente deve essere quindi funzionale a una rappresentazione compiuta dell'idea proposta.

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QUESITO: Le tavole possono essere orientate indifferentemente in senso orizzontale o verticale? È possibile utilizzare la scala 1:500 in luogo di quella 1:200?

RISPOSTA: L'orientamento dei disegni nel senso orizzontale, così come indicato all'art. 12 del disciplinare del concorso, è da considerarsi preferibile, ma non tassativo. I disegni possono essere orientati indifferentemente in orizzontale o in verticale, a seconda di come può essere conveniente per ottenere un'efficace rappresentazione dell'idea.
L'utilizzo delle scale, invece, deve essere quanto più possibile aderente alle indicazioni del bando.

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QUESITO: Le quote percentuali relative alle destinazioni d'uso nell'area RTc, indicate dalle norme di attuazione del PRGC, sono derogabili? La superficie del nuovo municipio (nell'indirizzo A) deve essere conteggiata nel totale della superficie edificabile determinata attraverso l'applicazione degli indici urbanistici? La proposta progettuale dovrà essere limitata alla parti di proprietà pubblica o anche a quelle di proprietà privata?

RISPOSTA: Le quote percentuali relative alle destinazioni d'uso indicate dal PRGC sono orientative , ma non vincolanti. Può essere del tutto disapplicata unicamente la quota del 30% relativa al terziario pubblico, come specificato dal disciplinare. La superficie del nuovo municipio (nell'indirizzo A), in quanto opera di urbanizzazione, può essere esclusa, in tutto o in parte, dal conteggio della superficie totale edificabile determinata attraverso l'applicazione degli indici. Il tema del concorso è riferito all'intera area RTc e all'intero complesso edilizio di piazza Tenente Nicola, includendo pertanto sia le parti di proprietà comunale, sia le parti di proprietà privata.

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QUESITO: Nel caso in cui si proponga la demolizione e ricostruzione delle parti non vincolate del complesso edilizio di piazza Tenente Nicola, quali sono le prescrizioni per la ricostruzione?

RISPOSTA

Negli interventi di demolizione e ricostruzione dovranno essere conservati i parametri edilizi esistenti (altezza dei fabbricati, numero dei piani, Superficie Utile Lorda). È consentito un incremento del 20% della Superficie Utile Lorda esistente, inclusi i volumi chiusi da tre lati, la cui SUL potrà essere integralmente recuperata. In ragione di tale incremento dovrà essere previsto uno standard per parcheggi pari a 9 mq/abitante, dove il numero degli abitanti insediabili si calcola sulla base del parametro che attribuisce ad ogni abitante 40 mq di SUL.

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QUESITO: Possono partecipare al concorso, all'interno di un gruppo di progettazione, anche studenti laureando o laureati non ancora iscritti all'Albo?

RISPOSTA: Come precisato dall'art. 6 del Disciplinare, possono partecipare al concorso i professionisti iscritti ai rispettivi albi. Tuttavia lo studente laureando o il giovane architetto non ancora iscritto all'Albo, che eventualmente volesse partecipare alla stesura degli elaborati del concorso, pur non potendo far parte del gruppo partecipante, potrà essere indicato fra i collaboratori.

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